A Milano un’intera mostra dedicata al ciclo di vita dell’acciaio

Il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano potrà beneficiare di una sezione nuova di zecca che sarà sfruttata per celebrare idealmente l’acciaio. Non si tratta di oggetti e didascalie come ci si potrebbe attendere, ma di un vero e proprio percorso multimediale che consentirà di capirne di più in merito a questo metallo, diffuso anche nei più piccoli aspetti della nostra giornata, ma anche poco conosciuto nelle sue principali caratteristiche. Acciaio, questo il nome scelto per la mostra di cui si sta parlando, è stato realizzato grazie allo Studio N!03 e a Samsung.

In pratica, il percorso tecnologico viene scandito da una sorta di “serpente” che occupa l’intero spazio. In effetti, sono stati predisposti moltissimi monitor, in modo da poter fruire di video di altissima definizione, con immagini e suoni che fanno pensare a una fonderia, così da avvicinare proprio tutti i visitatori al ciclo di vita della celebre lega. Il punto di partenza iniziale non può che essere il riciclo dei rottami, ma poi si prosegue immediatamente con la fusione alla temperatura di 1.500 gradi. Vi sono dei filmati che illustrano il funzionamento della fornace, con la materia bollente al suo interno. La mostra ha anche allestito un’apposita pedana che riesce a riprodurre le stesse vibrazioni di uno stabilimento industriale quando lavora a pieno regime.

Ogni singolo passo corrisponde a uno stadio lavorativo in più. Di conseguenza, è possibile perfino scegliere la composizione finale dell’acciaio, visto che una leva illustra tre delle tantissime leghe disponibili al giorno d’oggi, in modo da visualizzare la colata subito dopo. I monitor sono stati allestiti in maniera tale da assistere in maniera perfetta alle colate e alla trasformazione dell’acciaio in lamine. Vi sono poi delle applicazioni che hanno caratterizzato la storia di questo materiale, come ad esempio una palla di cannone del XVIII secolo oppure il volante di un auto sportiva dei giorni nostri. Non manca, infine, una sezione dedicata all’ecologia.