Interpack: a Düsseldorf la fiera dell’imballaggio industriale

Düsseldorf, capitale del Nord Reno-Westfalia, rappresenta il sesto polo fieristico a livello internazionale.

Questa vocazione verrà confermata nel corso del prossimo mese, visto che dal 12 al 18 maggio la città tedesca ospiterà la fiera Interpack, una fondamentale esposizione per il settore dell’imballaggio industriale. La panoramica che attende i visitatori e gli operatori del comparto è davvero ampia, si potranno infatti conoscere le ultime intende in fatto di imballi e processi, soprattutto per quel che concerne l’industria alimentare e delle bevande, ma anche la produzione di dolci e senza dimenticare le imprese farmaceutiche e cosmetiche.

Essen: la fiera Metpak

Dal 10 al 14 maggio prossimo la fiera di macchinari industriali Metpak sbarca a Essen, in Germania. Al Metpak verranno presentate molte novità del settore degli imballaggi metallici. Verrà esposta una grande quantità di offerte in questo settore, che accompagneranno appassionati e curiosi durante la loro visita.

Metpak è una delle fiere leader per l’industria del packaging in metallo ed è un punto di riferimento per tutti coloro che operano nel campo. Punto di riferimento che va dallo scambio di esperienze, all’acquisizione di informazioni e nuove conoscenze.

Posta la prima pietra dell’impianto IBP (Italian Bio Products)

Alla presenza delle autorità locali e nazionali, il Gruppo Mossi&Ghisolfi – leader mondiale nella produzione di PET – ha celebrato lo scorso 12 Aprile 2011 la posa della prima pietra dell’impianto IBP (Italian Bio Products), che a partire dal 2012 produrrà, primo nel mondo, bioetanolo di seconda generazione.
Prende così l’avvio la fase di scale-up industriale, che tradurrà sul piano della produzione l’innovativa tecnologia PRO.E.SA.TM, messa a punto nei laboratori di Chemtex – società di ingegneria del Gruppo Mossi&Ghisolfi – grazie ad un progetto di ricerca durato 5 anni e costato 120 milioni di euro.
La bioraffineria di Crescentino avrà una capacità produttiva di 40.000 tonnellate annue di bioetanolo, realizzato a partire da biomasse ligno-cellulosiche disponibili in filiera locale (nel raggio di 40 km) e non destinate al consumo alimentare.

Facciate vetrate: risparmio energetico e industriale

Le facciate realizzate in vetro sono una delle soluzioni industriali più gettonate dalle aziende attive in ambito edilizio.

In effetti, i loro fissaggi puntuali consentono di arricchire i progetti di edifici ed immobili, aumentandone al massimo l’adattabilità a qualsiasi tipo di esigenza; crociere, rotules e molti altri accessori, inoltre, beneficiano di tutti i vantaggi dell’acciaio inox, il materiale più utilizzato in assoluto. I vetri forati e temperati, oppure quelli temperati stratificati vengono progettati attualmente per abbattere i costi, senza dimenticare l’effetto estetico finale.

La Seconda Rivoluzione Industriale: il forno Martin-Siemens

Con il termine “Seconda Rivoluzione Industriale” si identifica il periodo di industrializzazione che venne registrato a livello globale e che seguì idealmente le innovazioni della “prima rivoluzione”, quella che durò per tutto il ‘700.

L’apice di questa fase fu raggiunto nel periodo 1870-1914, con l’industria che andò a potenziarsi non soltanto nei paesi più avanzati (in Europa e negli Stati Uniti), ma anche in Russia e in Giappone. Nuove scoperte resero più agevole il processo; in particolare, dopo il carbone del XVIII secolo, l’energia elettrica andò a sostituire il vapore come vera e propria forza motrice.

La settimana europea dell’energia sostenibile

L’italia si conferma come uno dei mercati più attraenti al mondo per le energie pulite. Lo dice il Rapporto Irex 2011, l’analisi di Althesys (già presentata a Milano il 15 aprile) che verrà presentata e il 19 aprile 2011  a Roma in coincidenza con “Sustainable energy week” (11-15 aprile 2011, la “Settimana europea dell’energia sostenibile”).
L’Italia, con 203 operazioni mappate nel 2010 e 12,3 miliardi di euro di investimenti, è uno dei mercati più attraenti al mondo per le rinnovabili. Un dato, in particolare, balza agli occhi: il totale degli investimenti del 2010 nelle energie pulite equivale allo 0,4% del Pil Italiano che – nello stesso anno – è cresciuto dell’1%.

Bilance industriali: gli utilizzi più frequenti

Le bilance industriali vengono sfruttate solitamente per le operazioni più diverse, dalle pesature più semplici, come ad esempio quelle merceologiche, a quelle più complesse, adatte per ambienti difficili.

I settori professionali che vengono coperti sono dunque moltissimi: la tipica alimentazione di tali bilance avviene attraverso degli accumulatori che possono poi essere ricaricati, oppure è sempre utilizzabile un adattatore da dodici volt. Le funzioni in possesso di tali strumenti sono quelle classiche della pesatura, vale a dire l’azzeramento, la tara e il conteggio dei pezzi, soltanto per citare alcuni esempi.

Anie: l’elettronica industriale è ancora troppo debole

L’elettronica e l’elettrotecnica industriale sono idealmente rappresentate nel nostro paese da Confindustria Anie, la federazione nazionale che raggruppa le imprese del settore.

Dunque, i commenti più interessanti in questo ambito provengono proprio da tale fonte: la situazione dell’industria in questione non è certo rosea, visto che nei primi mesi di quest’anno la produzione ha avuto un ritmo sostanzialmente debole. Le stime dell’Istat parlano chiaro, l’elettronica industriale ha fatto registrare un calo di ben 12,3 punti percentuali all’interno delle cosiddette “macro-aree”, mentre l’elettrotecnica è rimasta più stabile rispetto a un anno prima.

La tecnologia entra in cantina

Alla  recente edizione di Vinitaly 2011, tra le innovazioni tecnologie presentate in campo enologico c’è stata anche una dimostrazione operativa, organizzata da Nomacorc, azienda leader mondiale nelle chiusure alternative per vini fermi  e Podere Castorani, casa vinicola di proprietà di Jarno Trulli, pilota di Formula 1. La dimostrazione ha riguardato NOMASENSE, il sistema non invasivo di misurazione dell’ossigeno progettato per l’utilizzo attraverso l’intero processo di vinificazione.

Nel settore vinicolo, è risaputo che l’ossigeno ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del vino, dall’inizio del processo di vinificazione fino al momento in cui viene consumato. La presenza di ossigeno influisce direttamente sullo sviluppo del vino sia dal punto di vista chimico che in termini di caratteristiche organolettiche, espresse sotto forma di aroma, gusto, struttura e colore.

Coperture industriali: le travi gamma Y

Le travi gamma Y sono la soluzione industriale più adatta per chi ha intenzione di sfruttare un fabbricato semplice, a costi bassi e soprattutto dalla manutenzione contenuta.

Questa specifica copertura può essere ottenuta mediante degli accorgimenti ben precisi: anzitutto, l’opera deve essere a passo costante e oltre alle travi gamma Y si possono utilizzare delle lastre curve in alluminio. In effetti, la soluzione risulta essere efficace in relazione alla pioggia, dato che l’acqua viene fatta confluire verso il centro del calice e poi nella gronda.

Travi Gamma Y:

consentono di adattare l’utilizzo industriale alle costruzioni e ad altre necessità. La copertura tende a riprendere il motivo strutturale del profilo a Y per sfruttare al massimo la leggerezza strutturale degli elementi che la compongono: gli spazi che si possono ottenere saranno quindi dotati di soffitti piani e con prese di luce a tutta ampiezza, grazie soprattutto ai controsoffitti di sostegno.