Vicina la conclusione dei lavori per l’area industriale di Lecce-Surbo

La firma di ieri è stata fondamentale: per la zona industriale di Lecce-Surbo si prospetta uno scenario futuro più concreto, tanto è vero che l’intesa raggiunta dalla Regione Puglia per quel che concerne il testo disciplinare dovrebbe consentire di ultimare in maniera rapida le infrastrutture dell’area in questione. Che cosa è successo di preciso? La giunta regionale ha dato il suo via libera allo stanziamento di 1,5 milioni di euro, denaro che dovrà essere sfruttato per concludere i lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza della viabilità di servizio delle aree che sono occupate dagli insediamenti produttivi.

Approvato l’impianto industriale catanese dedicato alle rinnovabili

L’ok di Bruxelles è un via libera fondamentale per quel che concerne l’investimento che andrà a coinvolgere la città di Catania: la Commissione Europea, infatti, ha fornito il proprio parere positivo al plafond da 24,5 milioni di euro che provengono dal Fondo di Sviluppo Regionale Europeo (conosciuto anche con la sigla Fesr) e che servirà a finanziare la realizzazione di un importante impianto industriale nella città siciliana. In pratica, lo stabilimento in questione sarà destinato appositamente alla produzione di tecnologie nuove di zecca per quel che concerne il comparto delle energie rinnovabili. Di cosa si tratta nello specifico?

Il Csi della Provincia di Matera ha il suo periodico d’informazione

Matera Industria e Territorio: è questo il nome che è stato scelto per il periodico nuovo di zecca che andrà ad aggiornare le informazioni relative al consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (il cosiddetto Csi). Il giornale ha già pubblicato il suo primo numero e avrà una cadenza mensile per quel che concerne la diffusione tramite internet. In effetti, il classico portale dell’ente in questione (Consorzioindustrialematera.it) ospiterà al suo interno questa novità molto interessante. In aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno l’utile newsletter, la quale consentirà di tenere informati tutti coloro che si andranno a iscrivere e che avranno intenzione di ricevere questo giornale nei vari numeri che seguiranno.

Archeologia industriale: la mostra sull’ex Zuccherificio di Classe

Il nome è tutto un programma: la mostra che è stata messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Ravenna nella nuova galleria di collegamento tra Piazza del Popolo e Piazza delle Antiche Carceri si chiama “Dulcis in fundo, Classe e le sue radici: storia di un’avventura industriale tra ‘800 e ‘900”. In pratica, come si sarà intuito dal riferimento “gastronomico”, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di percorrere idealmente un itinerario di tipo storico e documentario sullo zuccherificio di Classe che si trova proprio nella città romagnola e, più in generale, sull’industria saccarifera.

Architettura industriale: la riqualificazione delle fabbriche Cros

L’architettura industriale è in grado di migliorare il territorio e il contesto in cui si è soliti vivere: questi obiettivi vengono raggiunti attraverso la costruzione di immobili ed edifici funzionali, ma anche e soprattutto sfruttando quelle risorse che sono già a disposizione. Un esempio emblematico in tal senso è senza dubbio lo studio che è stato effettuato per riqualificare le antiche fabbriche Cros, come è stato proposto dallo studio spagnolo Diaz y Diaz in Galizia.

Il progetto del Boxwood Industrial Park di Cambridge

Che ruolo potrebbe avere un nuovo parco industriale per una città come Cambridge? La municipalità è convinta che l’iniziativa possa avere numerosi vantaggi, con l’apertura che è prevista per la prossima primavera. L’ottimismo sta largamente dominando, tanto è vero che Bo Densmore, direttore dello sviluppo economico della città britannica, ha annunciato i buoni progressi dei lavori in questione, i quali stanno coinvolgendo 110 acri. Il Boxwood Industrial Park, in particolare, ha beneficato del clima secco dell’ultima estate e se le cose dovessero andare come ci si aspetta, allora qualche prevendita precedente all’apertura del parco potrebbe avvenire già il prossimo mese di maggio (l’apertura vera e propria è stata fissata a luglio del 2013).

Singapore: il gigantesco progetto del Defu Industrial Estate

Il governo di Singapore ha identificato il Defu Industrial Estate per un nuovo sviluppo ai fini del programma industriale dell’Housing and Development Board, il consiglio che si occupa del comparto immobiliare della città-stato asiatica: l’area in questione verrà trasformata in maniera adeguata, in modo da istituire un futuro parco industriale che possa essere sostenibile ed ecologico. Non a caso il nuovo nome della struttura sarà quello di Defu Industrial Park. Questo vuol dire che nei prossimi 15-20 anni gli attuali stabilimenti dell’area residenziale saranno progressivamente rimpiazzati da nuovi e moderni complessi industriali.

Pechino: i nuovi progetti del Marco Polo Cultural and Creative Industrial Park

L’intento è quello di trasformare il modello di crescita economica, dunque non bisogna stupirsi più di tanto se Pechino sta dando una incredibile priorità alle industrie dei servizi: bisogna sottolineare, infatti, che gli esportatori della Cina subiscono attualmente la pressione della domanda straniera e dei costi domestici in rialzo, ma nonostante questo è stato sviluppato e potenziato un innovativo parco industriale proprio nella capitale dell’ex Impero Celeste. Si tratta, nello specifico, del Beijing Marco Polo Cultural and Creative Industrial Park, il quale occupa un’area complessiva di 46mila metri quadri, più precisamente all’interno del distretto Chaoyang.

Macerata: inaugurata a Piediripa la zona industriale Valleverde

A Macerata è stata appena inaugurata una nuova e importante zona industriale e artigianale: nello specifico, si tratta dell’area che è stata denominata Valleverde, per la quale è stata sfruttata la frazione di Piediripa (distante poco meno di sei chilometri dal capoluogo marchigiano e con un totale di oltre duemila abitanti). In pratica, questa zona industriale può contare su un’ampiezza complessiva di cinquantasette ettari, con sessantotto lotti che sono già stati assegnati, con la destinazione in questione che ha riguardato quarantatré imprese, diciannove spazi commerciali e altri centri direzionali di un certo interesse.

Per le elezioni presidenziali in Ghana si promettono molti parchi industriali

Il Ghana sta per affrontare delle importanti elezioni presidenziali e ovviamente le promesse non mancano: in particolare, Nana Akufo-Addo, candidato del New Patriotic Party (Npp) ha promesso solennemente di istituire, una volta eletto, dei parchi industriali in tutto il paese africano, in modo da consentire alle piccole e medie imprese di crescere ed espandersi in fatto di business. Può essere realizzabile in termini concreti una idea del genere? Come ha spiegato lo stesso politico ghanese, l’obiettivo è quello di stabilire impianti e stabilimenti industriali per consentire alle aziende di avere un accesso privilegiato e migliore al territorio.