Il mese di maggio è stato scelto da Fluimac per presentare e rendere disponibile un nuovo e innovativo prodotto industriale: la novità viene addirittura considerata come una vera e propria rivoluzione per quel che concerne il pompaggio dei fluidi. Di cosa si tratta esattamente? Anzitutto, bisogna specificare che l’azienda in questione, la cui sede si trova a Venegono Inferiore, in provincia di Varese, si è specializzata nel tempo in diversi settori industriali: tra questi ultimi, possiamo citare la progettazione e costruzione di pompe e membrana, di smorzatori di pulsazioni e di altre pompe per comparti svariati, in primis quello chimico, quello galvanico, quello conciario e quello tessile.
Risparmio ed efficienza industriale
Ventilazione industriale: le nuove pompe multistadio di Xylem
Xylem è la società che è riuscita a conquistare una leadership piuttosto importante a livello mondiale per quel che riguarda un settore industriale davvero ampio: si sta parlando infatti della progettazione e fornitura di pompe sommergibili, sistemi di aerazione e di filtrazione. L’ultima novità messa a disposizione dalla compagnia di New York è presto detta. Si tratta di pompe multistadio verticale che hanno beneficiato di una costruzione in acciaio Inox. L’offerta in questione è davvero interessante, visto che la disponibilità è stata ampliata fino a undici modelli differenti, con tre che possono addirittura essere definiti come “speciali”, tanto da rendere più che mai variegate le applicazioni. Il prodotto, la cui denominazione ufficiale è e-Svtm, consente anche di sfruttare una manutenzione agevole, molto più rispetto a quanto finora progettato dalla stessa società americana.
A Brescia migliora il risparmio energetico industriale con Hreii
Brescia si sta dimostrando piuttosto all’avanguardia per quel che riguarda il risparmio energetico da ottenere dal punto di vista industriale: il capoluogo lombardo ha dato il via a un progetto molto importante in questo senso, con un obiettivo senz’altro nobile e utile, vale a dire il recupero dell’energia direttamente dal calore di scarto che si conserva di solito nei forni industriali (gli esempi di stabilimenti in cui questo fenomeno si verifica più spesso sono quelli dei cementifici, dei vetrifici, ma anche delle acciaierie con i loro altiforni). Hreii, questo il nome ufficiale del programma che si sta approntando, beneficia di alcune collaborazioni importanti.
Elettronica industriale: i materiali semiconduttori
Nell’ambito della corrente elettrica, i materiali possono dividersi in isolanti e conduttori: i secondi hanno una grande quantità di elettroni liberi, vale a dire che non sono strettamente vincolati a dei nuclei degli atomi che costituiscono il materiale stesso. Esiste, però, anche una categoria molto particolare di materiali, i quali sono definiti “semiconduttori” che sono diventati molto importanti da quando con essi si realizzano diversi componenti elettronici (ad esempio i transistori). I materiali semiconduttori possono assumere lo stato cristallino, con gli atomi che vengono disposti secondo uno schema ben preciso. Allo stato purissimo e a bassa temperatura, sono praticamente degli isolanti, visto che hanno tutti gli elettroni legati ai rispettivi atomi.
Organizzazione industriale: la normalizzazione
Il processo di normalizzazione, nell’ambito dell’organizzazione industriale, tende a realizzare il concetto di massima efficienza col minimo costo.
Essa, in pratica, elimina la molteplicità di tipi tanto dei materiali quanto degli elementi costruttivi e dei procedimenti: il tutto avviene mediante un processo di unificazione che non limita le forze creatrici, ma anzi le esalta, in quanto è basato sull’azione collettiva, sulla collaborazione e l’unità di intenti per conseguire la massima semplificazione possibile. Le norme vengono solitamente a concretizzarsi in tabelle, lex e molto altro che comprendono tre categorie fondamentali: le norme fondamentali (servono di base a tutte le altre), le norme sui materiali (vengono fissate le caratteristiche fisico-chimiche dei materiali e le condizioni di fornitura) e le norme dimensionali (si determinano le caratteristiche dimensionali di elementi, sottogruppi e gruppi).
Perito industriale: il problema dei ponti termici
Quando si provvede a isolare dal punto di vista termico gli edifici è sempre opportuno accertare che non siano presenti infiltrazioni o ponti termici.
Ma cosa sono esattamente i ponti termici? In pratica, essi non sono altro che una parte della struttura dell’edificio, all’interno della quale le condizioni termiche sono piuttosto differenti rispetto a tutto il resto: i ponti danno luogo soprattutto a dei flussi di calore che sono più rapidi delle strutture sottoposte a isolamento, un problema di cui bisogna tenere ampiamente conto. Le difficoltà principali in questo caso sono infatti due, vale a dire un raffreddamento delle zone prossime, con le immaginabili muffe e condense, oltre a un minore potere isolante della parete. Intervenendo sulle cause si può però evitare tutto questo.
Istituti tecnici industriali: la seconda prova di elettronica
È tempo di maturità per moltissimi studenti italiani, non ultimi quelli che hanno frequentato l’ultimo anno dell’Istituto Tecnico Industriale.
La seconda prova di ieri ha riguardato in diversi casi un tema di elettronica, ovviamente per quei ragazzi che avevano seguito questo percorso di studi: vediamo cosa è stato proposto dal Ministero dell’Istruzione. Il quesito ha riguardato un sistema automatizzato di riempimento e pesatura in cui vengono impiegati due trasduttori, i dispositivi che trasmettono energia: il primo di essi, come precisato dal testo, doveva essere considerato ad ultrasuoni in modo da capire la posizione di un recipiente in cui versare del materiale, mentre il secondo è stato descritto come una cella di carico.
Le energie rinnovabili vengono dal mare
Dopo aver abbandonato il nucleare, l’Italia dovrà pescare altrove l’energia. Pescare è il termine adatto, visto che secondo molti studiosi è dal mare che potrebbero venire le nuove energie rinnovabili.
L’ENEA sta lavorando per capire quali punti del Mediterraneo possano essere i più idonei per la produzione dell’energia. L’IEA (International Energy Agency) ha stimato che ci sarebbero dai 20 mila ai 90 mila Terawattora che si potrebbero sfruttare ogni anno dal mare. Stima che potrebbe portare nel prossimo quinquennio a un volume di affari vicino ai 1,2 miliardi di dollari.
L’Agenzia Nazionale per l’Efficienza energetica sta mappando le nostre acque grazie a un finanziamento pari a 500 mila euro del ministero dello Sviluppo economico. Al momento lo sfruttamento del mare avviene mediante prototipi.
Bologna: al via oggi il Salone della Ricerca Industriale
Prende il via proprio oggi la sesta edizione del Salone della Ricerca Industriale di Bologna, conosciuto anche con la sigla R2B.
Il Research to Business 2011 si presenta quest’anno in maniera davvero imponente: i workshop saranno infatti quaranta, con ben novemila metri quadri di aree adibite alle esposizioni. In questi due giorni si cercherà di coniugare il più possibile le forze della ricerca industriale e del sistema imprenditoriale, in modo da far trionfare la cultura dell’innovazione e della tecnologia.
Riciclo industriale, parte oggi la fiera di Montichiari
La giornata odierna può essere considerata a ragione un vero e proprio trionfo per il riciclo industriale.
È proprio questo, infatti, il tema centrale di Metalriciclo-Recomat, la fiera pensata appositamente per far conoscere, ad addetti ai lavori e non, quali sono le tecnologie più innovative in tale settore: l’evento in questione, il quale prenderà il via oggi a Montichiari, in provincia di Brescia, consentirà di approfondire i possibili utilizzi futuri dei materiali industriali, mediante dei recuperi ben mirati. La scelta della cittadina lombarda come sede di questo salone internazionale non è comunque casuale. In effetti, proprio nei dintorni del bresciano possiamo trovare uno dei distretti industriali più sviluppati di tutto il nostro paese, con una particolare predilezione per le manifatture.