La coppa climatica per il risparmio energetico

Se siete una famiglia che mette in atto pratiche di risparmio energetico allora potete partecipare alla Coppa Climatica del cittadino europeo. In palio ci sono 2000 euro in premi e un viaggio a Bruxelles.
La competizione Europea “Coppa Climatica” è aperta a tutte le famiglie e persone singole che intendono risparmiare soldi, riducendo i propri consumi energetici e contemporaneamente l’inquinamento ambientale. La Competizione ha la durata di 12 mesi ed è partita lo scorso 13 aprile 2011. I partecipanti devono ridurre i consumi energetici della propria casa mettendo in pratica piccoli accorgimenti o grandi misure, utilizzando anche i consigli degli esperti a disposizione.
La competizione si sviluppa su due livelli: Nazionale – i partecipanti italiani competono tra di loro per aggiudicarsi il titolo di “Risparmiatore Energetico dell’Anno“; Europeo – i partecipanti italiani competono insieme contro i partecipanti degli altri paesi coinvolti per la “Coppa Climatica” Europea.
Partecipare è semplice: basta inserire l’importo di due bollette elettriche nel sito dedicato e si è automaticamente in gara. Adiconsum, referente per l’Italia dell’iniziativa, supporterà le famiglie italiane partecipanti
Il progetto coordinato dalla società tedesca CO2ONLINE, finanziato dalla Commissione europea, si avvale della collaborazione di 14 partner provenienti da 10 paesi europei. Partner per l’Italia è ADICONSUM.
L’obiettivo della gara, che si articola su due livelli, sia nazionale che europea, è quello di favorire l’adozione di comportamenti volti al conseguimento del risparmio energetico.

A Suvereto un focus sulle energie rinnovabili da attività agricola

Il 14 maggio 2011 nella Sede della Cantina Petra in Località San Lorenzo Alto 131 a Suvereto si svolgerà la giornata di studio dedicata a “Regole e prospettive delle energie rinnovabili da attività agricola”. Il coordinamento scientifico è affidato a Mariagrazia Alabrese.
La Giornata di studio è a cura della Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento (Pisa). Fra i temi al centro dell’incontro: agricoltura ed energia in Maremma: la prospettiva storica, il quadro giuridico di riferimento, energie sostenibili da residui organici e le colture dedicate da energia.
Interverranno fra gli altri, Enrico Bonari del CRIBE – Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Biomasse da Energia  e Gianfranco Nocentini, Responsabile  Ambiente rurale e fonti energetiche rinnovabili della Regione Toscana.

Facciate vetrate: risparmio energetico e industriale

Le facciate realizzate in vetro sono una delle soluzioni industriali più gettonate dalle aziende attive in ambito edilizio.

In effetti, i loro fissaggi puntuali consentono di arricchire i progetti di edifici ed immobili, aumentandone al massimo l’adattabilità a qualsiasi tipo di esigenza; crociere, rotules e molti altri accessori, inoltre, beneficiano di tutti i vantaggi dell’acciaio inox, il materiale più utilizzato in assoluto. I vetri forati e temperati, oppure quelli temperati stratificati vengono progettati attualmente per abbattere i costi, senza dimenticare l’effetto estetico finale.

La settimana europea dell’energia sostenibile

L’italia si conferma come uno dei mercati più attraenti al mondo per le energie pulite. Lo dice il Rapporto Irex 2011, l’analisi di Althesys (già presentata a Milano il 15 aprile) che verrà presentata e il 19 aprile 2011  a Roma in coincidenza con “Sustainable energy week” (11-15 aprile 2011, la “Settimana europea dell’energia sostenibile”).
L’Italia, con 203 operazioni mappate nel 2010 e 12,3 miliardi di euro di investimenti, è uno dei mercati più attraenti al mondo per le rinnovabili. Un dato, in particolare, balza agli occhi: il totale degli investimenti del 2010 nelle energie pulite equivale allo 0,4% del Pil Italiano che – nello stesso anno – è cresciuto dell’1%.

Riscaldamento industriale: i tubi e i nastri radianti

I tubi e i nastri radianti vengono sfruttati in larga misura negli impianti a combustione, soprattutto quando si tratta di utilizzare dei forni metallurgici.

Quali differenze esistono tra i due prodotti e che riscaldamento industriale si può ottenere da essi? I tubi sono adatti al riscaldamento di qualsiasi ambiente, in particolare quelli di grande altezza (fino ai venti metri), ma il loro utilizzo può essere ampliato anche ai luoghi in cui vi è molta dispersione termica. Collegati a un bruciatore, i tubi radianti fanno passare i fumi della combustione, tanto che la temperatura così ottenuta consente di scambiare il calore con il materiale per il solo effetto dell’irraggiamento.

Perito industriale: i camini e la marcatura CE

Una delle perizie industriali di maggiore interesse è senza dubbio quella che riguarda i camini e le canne fumarie.

La produzione e la commercializzazione in questo settore non possono infatti essere improvvisati, ma è sempre necessario il rispetto di standard qualitativi ben definiti, che siano in grado di dimostrare la sicurezza del prodotto: la consultazione della marcatura CE (Comunità Europea) svolge proprio questo ruolo, dato che consente al consumatore di scegliere il bene che presenta le caratteristiche e le condizioni più vantaggiose.

rinnovabili

A Roma si accende il dibattito sulle ronnovabili

Lunedì 11 Aprile 2011 nella Sala Conferenze GSE (Viale Maresciallo Pilsudski, 92) a Roma a partire dalle ore 14.00 si svolgerà il convegno “Le finanze, le regole, l’industria: cosa occorre perché le rinnovabili diventino sempre più una realtà economica”, organizzato da Ises Italia.

Ises Italia è un’associazione no profit di tipo tecnico-scientifico, legalmente riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Nel nostro Paese è la principale organizzazione per la promozione delle Fonti Energetiche Nuove e Rinnovabili (solare termico, solare fotovoltaico, energia eolica, energia da biomasse, energia geotermica, energia del mare, mini idraulica), della Bioclimatica e dell’uso razionale dell’energia.

Associazione Industriali Vicenza: l’Area Berica al centro di un convegno

L’Associazione Industriali di Vicenza sta organizzando nel dettaglio un importante convegno che vedrà come principale protagonista l’Area Berica.

Fuori dai luoghi comuni, dentro al futuro”, questo il nome dell’evento, si concentrerà infatti sull’ampia zona territoriale veneta, più precisamente sulle reali prospettive di crescita delle sue infrastrutture, servizi e delle risorse che possono essere in grado di accrescerne la qualità.