Come viene realizzata l’ignifugazione

Con il termine ignifugazione si indica solitamente il trattamento industriale a cui sono sottoposti alcuni materiali, in modo da renderli autoestinguenti, oppure, in alternativa, ben resistenti all ‘azione del calore. In quest’ultimo caso, dunque, si potrà ottenere una infiammabilità piuttosto buona. In genere, tale operazione consiste in varie fasi distinte tra di loro. Anzitutto, si procede con il trattamento dei materiali in questione con delle opportune soluzioni chimiche, ma anche con le vernici, le sostanze grasse e quelli che vengono definiti come “bagni acidi”.

Il piano sostenibile per il distretto industriale di Porto Torres

Tre anni sono lunghi da attendere, ma comunque saranno necessari per realizzare un importante progetto, quello relativo al distretto dell’efficienza energetica di Porto Torres: il merito di questa iniziativa si deve al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, intenzionato a riconvertire dal punto di vista ambientale questo agglomerato che si trova nella parte settentrionale della Sardegna. Tra l’altro, l’intenzione è quella di fungere da modello per altri progetti simili in tutto il continente europeo. La conferenza stampa di ieri ha illustrato tutti i dettagli, con molti attori che sono intervenuti, da Franco Borghetto, numero uno del consorzio sassarese, fino al primo cittadino di Porto Torres, Beniamino Scarpa.

Turismo industriale: i progetti avviati dall’Unione Europea

L’Unione Europea ha deciso di premiare e sostenere tutti quei prodotti turistici che hanno a che fare con la valorizzazione del patrimonio industriale e culturale: in pratica, si tratta di un vero e proprio invito che prevede la presentazione di progetti ben precisi, ricordando comunque che il budget finanziario a disposizione è stato fissato in 700mila euro. L’intento è facilmente intuibile, vale a dire il supporto alle politiche di rilievo nazionale ma anche regionale per quel che concerne questo settore, attraverso una cooperazione transnazionale.

La Commissione Europea punta ancora sulle tecnologie industriali

La Commissione Europea sta dimostrando di avere a cuore le sorti del settore industriale: in effetti, la strategia su cui Bruxelles ha deciso di focalizzare la propria attenzione è quella che riguarda le migliori tecnologie di tipo abilitante, cercando di ottenere una maggiore crescita e una competitività più forte. L’obiettivo è quello di sostenere in maniera adeguata il settore in questione, il quale vanta delle potenzialità non certo indifferenti. Le Key Enabling Technologies, tradotte solitamente con la locuzione “tecnologie abilitanti fondamentali” sono ben presenti, ma spesso troppo trascurate.

La Rivoluzione Industriale a Leeds: John Marshall e Benjamin Gott

La città inglese di Leeds basa attualmente la sua economia sul settore dei servizi e sul manifatturiero tradizionale: come si presentava, invece, il capoluogo dell’omonimo distretto metropolitano ai tempi della Rivoluzione Industriale? Sono due i personaggi che hanno dato lustro alla città da questo punto di vista, John Marshall e Benjamin Gott. Marshall era uno dei migliori filatori del lino e nutriva nei confronti dell’industria dei profondi interessi scientifici. Le sue annotazioni riguardano parecchie letture filosofiche, ma anche e soprattutto argomenti di pneumatica, idraulica, idrostatica, elettricità e meccanica, dunque una base piuttosto solida.

Assoimprese si affida alle forniture di Hanwha SolarOne

Può sembrare particolare come collaborazione, ma senz’altro è e sarà strategica: Assoimprese, l’associazione italiana che raggruppa gli industriali delle piccole e medie imprese nazionali, ha siglato una partnership importante con Hanwha SolarOne, colosso coreano attivo principalmente nell’ambito del fotovoltaico e dell’energia solare. Quali sono gli obiettivi di questa unione? La tipica operatività dell’associazione prevede che le pmi ricevano da essa tutto il know-how industriale necessario, insieme ad esperienza e tecnologia innovativa. La scelta della compagnia asiatica non è casuale, visto che si vuole ampliare l’orizzonte dei settori produttivi, quindi per questa tipologia di energia rinnovabile si è puntato su un fornitore di sicuro affidamento.

Rivoluzione Industriale: gli insegnamenti di Richard Watson

La rivoluzione industriale ha avuto una influenza determinante e incredibile anche su due istituzioni che in pochi sospetterebbero: si tratta, nello specifico, delle due università più prestigiose del Regno Unito, vale a dire Oxford e Cambridge. Si può subito pensare a questo punto: ma non si tratta forse dei luoghi in cui gli studi classici predominano, oltre a quelli tecnologici? Le principali critiche del XVIII secolo riguardavano, in particolare, i metodi ritenuti obsoleti di insegnamento, in particolare per quel che concerne materie come la matematica, la filosofia, la chimica e molte altre. Allo stesso tempo, però, la scienza cominciava a diventare un importante oggetto di studio e di attenzione, in primis le sue applicazioni di tipo industriale.

Igiene industriale: il ventinovesimo congresso dell’Aidii

Tre giorni interi dedicati all’igiene industriale: a partire dal prossimo 12 giugno e fino al successivo 14, il Palazzo dei Congressi di Pisa ospiterà in ventinovesimo congresso nazionale dell’Aidii, l’Associazione Italiana degli Igienisti Industriali. Di cosa si dibatterà in questa edizione? I lavori cominceranno subito con un seminario molto interessante e incentrato sull’ambiente scolastico, i suoi rischi e le soluzioni. L’intento di questa discussione, fortemente voluta anche dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e dall’Università di Pisa, è quello di far capire come sia urgente la questione della qualità relativa agli ambienti interni. Scuole e uffici sono i luoghi in cui si passa gran parte della giornata, soprattutto quando si tratta di paesi industriali, ma spesso vi sono numerose criticità che rendono vulnerabili le persone che frequentano questi stessi luoghi.

Aree industriali eco-sostenibili: il progetto Meid dell’Enea

Sempre più persone e istituzioni si stanno accorgendo finalmente della importanza incredibile che è insita nella sostenibilità ambientale dei siti industriali: in particolare, si è capito come essa sia fondamentale per migliorare e sviluppare il territorio, quindi le riflessioni nazionali e internazionali degli ultimi tempi si basano proprio su questo approccio. Non è un caso, dunque, che esista addirittura un progetto europeo di questo tipo, il Meid, acronimo che sta a indicare il Mediterranean Eco-Industrial Development, vale a dire lo Sviluppo Industriale Eco-Sostenibile. La presentazione ufficiale è avvenuta proprio nel corso della giornata di ieri a Roma, grazie all’Enea (si tratta dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Mirano: la Casa dell’energia dell’Itis Primo Levi

Gli alunni e i docenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Primo Levi di Mirano (siamo in provincia di Venezia) sono gli autori di un progetto molto importante che ha a che fare con l’ambito immobiliare: in effetti, si tratta di una casa futuristica che prende spunto dai migliori criteri di sostenibilità ambientale, visto che l’obiettivo principale è quello di ridurre al massimo i consumi di energia. Non a caso, il nome scelto in questo caso è “Casa dell’energia”, non un progetto qualsiasi, ma una creazione industriale che è stata riconosciuta in modo positivo in tutto il nostro paese, tanto che perfino la provincia di Venezia ha voluto investire in maniera concreta su di essa. Il via libera definito risale ormai allo scorso mese di aprile, mentre la fine di questo anno dovrebbe essere determinante per far partire i lavori veri e propri.