Chimica industriale: come si impiegano i denaturanti

I denaturanti sono quelle sostanze che vengono aggiunte ad altre per renderle adatte a degli usi particolari, in primis il cosiddetto processo di denaturazione: il termine in questione, molto utilizzato nell’ambito della chimica industriale, si riferisce soprattutto a quelle sostanze che sono aggiunte all’alcool etilico, in modo da renderlo adatto soltanto a usi industriali e comunque diversi da quello di semplice bevanda, un impiego per cui l’alcool stesso è soggetto a forti gravami fiscali. Questi ultimi, infatti, sono totalmente o parzialmente aboliti nel caso in cui l’alcool in questione è destinato a un uso diverso, quindi si possono ben comprendere i vantaggi da tale punto di vista.

I denaturanti tendono a variare a seconda dell’uso cui l’alcool deve servire: in ogni caso, allo scopo di salvaguardare gli interessi dell’Erario (le casse dello Stato per intenderci), devono impartire all’alcool dei caratteri organolettici tali da renderlo non servibile come bevanda e inoltre essere stabili e non eliminabili con la distillazione o con altri trattamenti di identico tipo. In aggiunta, essi hanno l’obbligo di non essere ovviamente velenosi e non rendere l’alcool inadatto all’uso industriale cui è destinato. Il denaturante generale per gli spiriti usati per il riscaldamento, l’illuminazione e la forza motrice è costituito da una miscela di vari idrocarburi, oli di acetone, basi piridiniche e sostanze coloranti artificiali.

Il denaturante generale viene fornito di solito dall’amministrazione statale; quelli speciali sono invece messi a disposizione dai singoli interessati, sotto l’osservanza di norme molto specifiche. Anche altri generi di monopolio subiscono dei trattamenti analoghi a quelli appena descritti, in modo da renderne più accessibile l’impiego in certe industrie attraverso uno sgravio totale o parziale degli oneri fiscali citati in precedenza. In tale maniera, il cloruro di sodio, vale a dire il classico sale da cucina, che non viene destinato a un uso prettamente casalingo, è venduto dallo Stato a un prezzo di favore previa denaturazione con sostanze diverse.