La Francia vuole la fusione Stx-Fincantieri

fusione Stx-FincantieriAnche la Francia è convinta che la fusione tra Stx e Fincantieri vada fatta, e lo dice attraverso il suo ministro dell’Economia al forum economico franco-italiano che si è tenuto a Versailles. “Si farà”, ha detto Le Maire, che ha smentito categoricamente quanti sostenevano la volontà francese di boicottate la fusione, nonostante il ricorso di Parigi all’autorità Ue sulla concorrenza. Per il ministro francese la Francia “crede” in questo progetto, e sul ricorso spiega: “Ve lo dico francamente, ne avrei fatto volentieri a meno, ma sono le regole”.

L’operazione

La fusione, che è in progetto ormai da due anni, vedrebbe la divisione francese della coreana Stx e Fincantieri unite dall’accordo di maggio, in cui l’italiana avrebbe comprato il 66% dell’azienda francese all’asta, lasciando al governo di Parigi il restante 33%. Ma Fincantieri si è anche impegnata a portare la sua quota sotto alla maggioranza assoluta, al 48%. A mettere i bastoni fra le ruote dell’operazione è stata la nazionalizzazione del governo Macron, che ha rimescolato le carte, con un nuovo accordo al 50% per Fincantieri. Poi l’1% supplementare sarebbe andato “in prestito” dallo Stato francese. Ma l’Antitrust europea, proprio su richiesta francese, oltre che tedesca, sta ora indagando sull’operazione, per capire se ci siano violazioni alla concorrenza.