Riscaldamento industriale: i tubi e i nastri radianti

I tubi e i nastri radianti vengono sfruttati in larga misura negli impianti a combustione, soprattutto quando si tratta di utilizzare dei forni metallurgici.

Quali differenze esistono tra i due prodotti e che riscaldamento industriale si può ottenere da essi? I tubi sono adatti al riscaldamento di qualsiasi ambiente, in particolare quelli di grande altezza (fino ai venti metri), ma il loro utilizzo può essere ampliato anche ai luoghi in cui vi è molta dispersione termica. Collegati a un bruciatore, i tubi radianti fanno passare i fumi della combustione, tanto che la temperatura così ottenuta consente di scambiare il calore con il materiale per il solo effetto dell’irraggiamento.


I benefici industriali sono importanti, visto che un apposito sistema centralizzato di controllo può far riscaldare soltanto quelle aree che sono interessate dalle lavorazioni. Anche i nastri vengono ottimizzati in funzione del locale: si tratta della soluzione più efficiente per gli ambienti di superficie notevole, vale a dire dove è necessario avere un ottimi livello di comfort termico.

Le Officine Termotecniche Fraccaro, srl di Castelfranco Veneto, rappresentano un importante leader del settore. Sono comunque diversi gli utilizzi di questi prodotti e si possono includere i forni per la cottura dei fogli di alluminio, quelli per l’omogeneizzazione delle placche di questo metallo e per il trattamento delle leghe di rame.