Svizzera: l’area industriale di Preonzo è di nuovo accessibile

Preonzo, il comune svizzero che fa parte del Canton Ticino e più precisamente del distretto di Bellinzona, può finalmente tirare un sospiro di sollievo per quel che riguarda la propria zona industriale: in effetti, quest’ultima è rimasta non accessibile fino alla giornata di ieri, con l’intero perimetro che era stato sbarrato per un motivo ben preciso, vale a dire la zona instabile al di sopra dell’abitato circostante. Tra l’altro, il costone della montagna ha poi dato vita a una frana che per fortuna non ha causato alcun tipo di danno, ma l’allarme è stato davvero serio. La pioggia, copiosa e abbondante, ha provocato l’intera situazione, ma secondo i geologi l’area può ora definirsi sicura.

L’unica eccezione di questo discorso riguarda un fabbricato della stessa area industriale a cui si sta facendo riferimento, il quale viene solitamente sfruttato come deposito: la sua ubicazione è fissata nella parte meridionale del settore e per il momento si è preferito impedirne l’utilizzo per il pericolo delle frane che non è ancora cessato. Questa area è comunque una vera rarità per quel che concerne Preonzo, la cui suddivisione territoriale parla di altre vocazioni. Ad esempio, il bosco è nettamente prevalente con il suo 45% rispetto al totale, mentre la zona industriale rappresenta appena lo 0,4% di questi oltre sedici chilometri quadrati.

A Preonzo sono circa dieci anni che la zona in questione viene interessata da questi confronti poco agevoli con i disagi delle frane, anche perché finora se n’era sempre parlato, ma poi non era mai avvenuto nulla. A partire dal 2011, poi, si è cominciato a procedere con le evacuazioni. Tale scoscendimento, il cui nome è Valegion, è uno dei più grandi della Svizzera con i suoi oltre 300mila metri cubi; ci sono stati eventi passati anche più significativi di questo, ma l’intera industria locale ha rischiato di subire gli effetti peggiori del crollo.