Materiali ferrosi: le prove di durezza Brinell, Vickers e Rockwell

La durezza è una particolare forma di resistenza meccanica, la quale può essere definita come resistenza alla penetrazione dei metalli ferrosi: essa può essere valutata con i metodi più diversi, fra cui quelli più comunemente usati sono il metodo Brinell, quello Vickers e quello Rockwell. La determinazione della durezza dei materiali metallici ha molta importanza, dato che essa consente di risalire all’effetto di trattamenti termici di tempra, ricottura e rinvenimento sul materiale stesso, oppure di stabilire la lavorabilità alle macchine utensili o valutare in prima approssimazione la resistenza alla trazione degli acciai.

Metalli industriali: la cerussite

La cerussite è il minerale industriale che è essenzialmente costituito da carbonato di piombo: in pratica, esso rappresenta uno degli elementi metalliferi più importanti in assoluto per quel che concerne l’estrazione del piombo stesso, in particolare per il fatto che può arrivare a contenere fino oltre il 77% in peso del metallo in questione. Dove possiamo rinvenire nello specifico la cerussite? Quest’ultima è ben presente in grandi quantità nella parte superiore, più precisamente in una forma che è per la maggior parte ossidata, dei giacimenti di minerali di piombo, ma è anche abbondante in diversi paesi: l’esempio più importante viene fornito senza dubbio dagli Stati Uniti, con le minieri di Leadville (stato federale del Colorado) a farla da padrona.

Utensili per il taglio dei metalli: l’utilizzo dell’acciaio

Gli acciai ordinari, vale a dire quelli al semplice carbonio, devono proprio a quest’ultimo la loro durezza che aumenta sino a tenori di carbonio di circa lo 0,6%: soltanto nelle fasi successive, inoltre, tendono ad aumentare i carburi indisciolti che possono favorire una maggiore resistenza all’usura del tempo. Di solito, si utilizzano degli acciai con il carbonio che è compreso tra lo 0,55 e l’1,5%. Ci sono poi anche i cosiddetti acciai unificati (UC 110, UC 100, UC 85 e UC 70), i quali presentano questi numeri in base al tenore medio di carbonio che viene moltiplicato poi per cento; il tenore di manganese e di silicio è in media dello 0,3%.