prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Prezzi alla produzione industriale in calo nel 2013

prezzi alla produzione dei prodotti industriali
L’ISTAT ha diffuso i dati sull’andamento dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aggiornati al mese di dicembre 2013. L’istituto di statistica ha rilevato un tendenziale calo dei prezzi sia rispetto al mese precedente che nel raffronto con il 2012. Negativo è anche il bilancio annuale.

produzione industriale

La produzione industriale torna a crescere

produzione industriale
Un timido segnale di ripresa arriva a novembre 2013 per la produzione industriale Italiana. Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica, dopo un lungo periodo di contrazione, l’indice della produzione industriale passa in terreno positivo con una crescita dell’indice destagionalizzato dello 0,3% rispetto ad ottobre.

La produzione industriale europea cala dello 0,5% a settembre 2013

banche credito

Nonostante la buona performance compiuta dalla produzione industriale italiana nel mese di settembre 2013, che ha guadagnato alcuni punti percentuali rispetto al mese precedente – cioè uno 0,2% rispetto al mese di agosto, la produzione industriale europea risulta ancora in calo nello stesso periodo. 

industria auto

Cresce la produzione industriale a settembre 2013 per l’Istat

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L’Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi all’andamento della produzione industriale italiana nel mese di settembre 2013. La produzione industriale, infatti, nel nono mese dell’anno, ha fatto registrare un leggero aumento rispetto al mese di agosto 2013, ma non si può ancora parlare di una vera e propria ripresa. 

Cala la produzione delle industrie italiane ad agosto 2013

banche credito

 

Nel mese di agosto 2013 la produzione industriale italiana è stata segnata ancora una volta da un risultato negativo. A confermarlo è l’Istat, l’Istituto di Statistica, che certifica come in Italia il calo dell’industria non abbia ancora trovato strade di ripresa.

media impresa

Industria italiana in leggera ripresa

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L’industria italiana continua ad essere in difficoltà e questo è stato riportato in quelli che sono diversi resoconti, come uno degli ultimi diffusi dall’Istat, resoconto Istat che avevano sovvertito completamente le attese. Ma, nonostante gli ultimi dati poco rassicuranti, sembra che ci sia una leggera ripresa. Una leggera ripresa dell’industria italiana che arriva dalle esportazioni per quanto riguarda i settori tessile, abbigliamento, macchinari, arredamento e legno.

produzione industriale

Crolla la produzione industriale

produzione industriale
Arrivano dati piuttosto preoccupanti sulla produzione industriale italiana e non solo. I dati Istat hanno sovvertito completamente le attese, si pensava insomma ad una ripresa positiva della produzione industriale, ma non è stato assolutamente così e continua ad esserci molta preoccupazione per le varie industrie.

Il periodo di riferimento su cui sono stati studiati i dati Istat riguarda il mese di luglio con un calo dell’1,1%. Bisogna anche dire che le notizie positive dei mesi scorsi non potevano far sperare in un cambio di rotta forte e consistente, visto che si era parlato di un +0,3%.

La produzione industriale dello zolfo

300px-Large_Sulfur_CrystalLo zolfo è un elemento non metallico che presenta numero atomico 16 e peso atomico 32: è piuttosto abbondante in natura, visto che rappresenta circa lo 0,1% della crosta terrestre, tanto da essere presente sia allo stato libero che a quello combinato. Come si procede alla sua estrazione? L’elemento in questione viene prodotto dal punto di vista industriale sfruttando i giacimenti di zolfo nativo, i quali sono particolarmente abbondanti nelle regioni vulcaniche o in quelle zone che, per diversi eventi geologici, hanno accumulato zolfo elementare proveniente da organismi viventi.

Industria alimentare: la produzione delle margarine

Nell’ambito dell’industria alimentare, la margarina è quella miscela che si ottiene dai grassi animali vegetali (i tipici esempi sono quelli dell’olio di arachidi o di sesamo) e dal latte: in alcuni casi ci può essere perfino l’aggiunta del giallo d’uovo o di sostanze coloranti di tipo artificiale. L’impasto in questione viene realizzato in delle caldaie che sono munite di appositi agitatori. La miscela fluida, una volta lavata con l’acqua fredda, viene posta in dei recipienti forati, in modo da eliminare la parte liquida e ottenere una pasta piuttosto omogenea che viene pressata in degli stampi a forma di pani.