Industria veneta in profondo calo

Nel corso del secondo trimestre dell’anno il fatturato industriale del Veneto ha registrato una flessione del 5,1 per cento rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. A rivelarlo è un recentissimo studio condotto da Officina Veneto dal quale emerge come la situazione si riveli “meno difficile” solamente per le imprese di Venezia (-2,4 per cento) e Belluno (-3,4 per cento) che nel calo generalizzato hanno una miglior tenuta, di gran lunga inferiore alla media della regione.

Aree di Sviluppo Industriale: accordo tra Basilicata e Veneto

I circa novecento chilometri che separano due regioni così diverse come il Veneto e la Basilicata sono stati completamente annullati dall’accordo raggiunto tra le due giunte per quel che riguarda l’ambito industriale: in effetti, l’obiettivo è proprio quello di accomunare il più possibile le competenze, le capacità e le buone pratiche dei consorzi territoriali, delle piccole e medie imprese e degli enti di ricerca, in modo da perfezionare lo sviluppo sostenibile e l’efficienza dal punto di vista energetico per quel che riguarda le cosiddette Aree di Sviluppo Industriale.

Zona industriale: in Veneto c’è il Consorzio di Padova

Dirige la pianificazione, la gestione e la commercializzazione di aree industriali in Veneto, che comprendono quasi 3.800.000 mq. Il suo comprensorio è stimato in 10.500.000 mq.

E’ il Consorzio Zona Industriale di Padova (ZIP), le cui iniziative si concretizzano anche grazie alla partecipazione delle amministrazioni locali, che vengono caratterizzate dalla presenza di un unico soggetto che gestisce ogni singola area. Questo unico soggetto, inoltre, si occupa della vendita dei lotti e della futura gestione degli stessi.

Il Consorzio Zona Industriale e Porto Fluviale di Padova:

è un ente pubblico, fondato nel 1956, che si è fatto promotore di progettare e realizzare la più grande area industriale del Nordest italiano.